Articoli

In evidenza

Riepilogo primi sei mesi attività 2019

Ciao a tutti,

breve riepilogo della nostra modesta attività per i primi 6 mesi di quest’anno.

Abbiamo finanziato la creazione di una piccola serra, (non ad usi commerciali) [File PDF con foto qui], ma per la coltivazione di verdura per i bambini di una scuola in Ecuador. In questo Paese i bambini percorrono chilometri a piedi per raggiungere le scuole che devono essere dotate di un minimo di strutture per i pasti. La serra dunque è funzionale a questo.

Trovate inoltre le foto dei tetti di alcune scuole che abbiamo provveduto a sostituire, dato che pioveva all’interno. Abbiamo anche inviato USD 5.770 al Banco dei Lama a sostegno dell’attività dello stesso. Dobbiamo purtroppo registrare circa 1000 euro in meno degli introiti del 5 per mille. Cercheremo di verificare le ragioni e soprattutto le modalità con cui vengono calcolate le attribuzioni.

In ogni caso grazie a quanti ci hanno sostenuto e ci sosterranno. Ancora una volta chiariamo che questa Onlusnon ha alcuna spesa e/o rimborsi di alcun genere. Tutto ciò che viene ricevuto viene interamente devoluto per progetti di solidarietà. Non abbiamo a cuore i bilanci, gli utili, o gli stati patrimoniali.

L’utile migliore ci pare quello della solidarietà.

Qui nel sito potete verificare gli estratti conto ed i bilanci che regolarmente pubblichiamo, convinti come siamo che chi opera per gli altri, OnlusOng, strutture pubbliche piuttosto che private, Cooperative di qualsiasi genere, non debba nascondere nulla. La trasparenza ci pare un seme essenziale per far crescere la fiducia nel prossimo. Un seme che necessiterà di molto tempo per attecchire, ma i cui frutti potranno cambiare le sorti del pianeta.

In questo momento nel conto corrente abbiamo 15821,76 eurotutti dovuti alla vostra generosità che pensiamo di ringraziare con impegno etrasparenza.

Altro non abbiamo.

Ancora ciao e grazie per la fiducia.

In evidenza

Ucraina: la TBC dei bambini

Chernihiv è una città ucraina di quasi trecentomila abitanti a 2 ore da Kiev. Ospita un grande e fatiscente ospedale in cui trovano ricovero decine di bambini con la tubercolosi. La TBC è lungi dall’essere debellata per la qualità della vita e delle cure.

Peraltro la struttura manca di locali adatti all’isolamento dei malati che in tal modo si trasmettono, incrociandoli, i diversi tipi di tubercolosi rendendo in tal modo la malattia più resistente e difficilmente curabile.

Ci avevano chiesto aiuto alcuni mesi orsono (materiale ospedaliero, in particolare una macchina per ecografie). Abbiamo visitato la struttura (Bruno, Cesare e Gigi) a fine ottobre e, purtroppo, la situazione è peggiore di quanto si potesse immaginare. Ci hanno fornito un elenco di materiale ospedaliero che stiamo cercando anche se dismesso da strutture del nostro Paese.

La macchina per ecografia ci pare una priorità. Anche se il pavimento di linoleum che abbiamo visto dalle nostre parti non troverebbe spazio neppure nello scantinato di una officina meccanica.

altra-bambina

altra-bambina
Immagine 1 di 9

In evidenza

Cena annuale 2019

Cesare Pace alla cena
Cesare Pace alla cena

Sabato 26 gennaio alle ore diciannove si è tenuta la consueta  cena di
LIBRIcontroFUCILI Onlus 

presso il solito  Ristorante “Al Pioppeto” a Romano d’Ezzelino.
Via San Gregorio Barbarigo, 13 –  tel 0424 570502

Come sempre sono stati portati oggetti per la
PESCA DEGLI ORRORI
che  ci hanno permesso di racimolare qualche euro e qualche risata in più.

 Il costo è rimasto, come lo scorso anno, sotto i 20 euro, confidando, come sempre,
nella buona volontà di chi ci porta qualche dolce.

Nel corso della serata il resoconto dell’attività 2018 e le immagini dei lavori fatti.

 

 

Presentazione libro Cara Terra a Cartigliano

Sabato 27 novembre a Cartigliano.
Nel Salone nobile della splendida Villa Cappello (Viale Cappello, 6) alle ore 18 presentazione del libro CARA TERRA con foto di Cesare Pace e Joan Guerrero. Un libro attualissimo sulle bellezze e sulle sofferenze del pianeta. Approfondirà il tema con noi Edy Fantinato, ricercatore dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Vedremo assieme la bellezza della nostra terra, i paesaggi, le persone, ma anche la sua sofferenza che è la sofferenza delle genti che lo abitano.  L’intero ricavato sarà destinato ad opere di solidarietà. Non un euro resterà nelle tasche degli autori né di chi ha collaborato alla sua realizzazione.

Vi invitiamo a confermare per tempo la vostra presenza.

SI ENTRA SOLO CON GREEN PASS e FINO AD ESAURIMENTO POSTI PREVISTI

Cena annuale del decimo anniversario della Onlus Libri Contro Fucili

Sabato 25 gennaio alle ore diciannove si è tenuta la consueta  cena di
LIBRIcontroFUCILI Onlus

presso il solito  Ristorante “Dalla Mena” a Romano d’Ezzelino.

Come sempre sono stati portati oggetti per la
PESCA DEGLI ORRORI
che  ci hanno permesso di racimolare qualche euro e qualche risata in più.

 Il costo della cena è stato fissato 20 euro, e come sempre, molti di voi hanno contribuito alla buona riuscita portando dei soci che sono stati divisi dai commensali. Abbiamo ricavato € 1.117,00. Grazie a tutti voi!

Nel corso della serata il resoconto dell’attività di questi dieci anni e le immagini dei lavori fatti.

Cena2020

Cena2020
Immagine 1 di 20

Aggiornamenti sulle realizzazioni 2017

♦ BURUNDI
Finanziato un micro progetto: la consegna alle famiglie di conigli e sementi oltre al materiale necessario alla coltivazione, al fine di rendere le famiglie per quanto possibile autosufficienti dal punto di vista alimentare.

Finanziato progetto  di costruzione di un’aula scolastica.

♦ PAKISTAN
Su iniziativa degli amici di NUSCO abbiamo finanziato l’acquisto di 100 cartelle scolastiche per i bambini Pakistani.

♦ NEPAL
L’acquedotto da noi finanziato è stato terminato e prosegue  il sostegno ai bambini con l’acquisto di kit scolastici.

♦ ROMANIA
Invio vestiario in collaborazione con  la locale Associazione Catharsis

♦ ECUADOR

Costruita nuova aula per la comunità indigena di Shanaycun (a quota 3300 metri s.l.m.) 

Di rientro dal Nepal…

Come promesso,  con la presenza dell’amico Silvano, abbiamo visitato i villaggi nepalesi ad un anno dal terremoto per verificare come sono stati utilizzati i fondi raccolti.

Abbiamo raccolto Euro  23.746 da 71 persone.  Sono stati inviati in Nepal Euro 19.234,67.

Come segnalato in precedenza, abbiamo inviato a ridosso del terremoto, fondi per acquisto di teli di nylon, riso, patate e generi di prima necessità. È stata costruita una casa, poi sono state acquistate lamiere per coprire tutte la case dei villaggi della zona. Il Governo Nepalese dovrebbe erogare i fondi promessi, ci dicono, entro alcune settimane.

Sono stati inoltre distribuiti centinaia di kit scolastici, dalle foto potete vedere che abbiamo provveduto di persona alla distribuzione di ulteriori quantitativi di quaderni e penne.

Inoltre è stata riparata una scuola in precedenza inagibile, dalla foto vedete gli inserti in cemento.

Ed ancora è stata costruita una scuola in bambù, nelle foto appare dipinta in celeste. La scuola è di generose dimensioni oltre le nostre aspettative, ed infatti a quanto ci hanno riferito, la spesa è stata sostenuta per 2/3 da UNICEF e per il restante dalla nostra Onlus.

Abbiamo verificato di persona la gestione dei fondi spediti e l’estratto conto della ONG Nepalese che ci sta aiutando nella  degna persona di Salam. Ci è parso tutto in ordine per cui  la collaborazione potrà proseguire. La prima scossa di terremoto, nella sventura, aveva allargato le falde acquifere per cui  l’afflusso di acqua era assai copioso. Una soddisfazione subito cancellata dalla seconda scossa che ha chiuso le falde riducendo  moltissimo la disponibilità di acqua nei villaggi. Non ci auguriamo che una terza scossa ristabilisca la situazione precedente… per cui già ci hanno segnalato che è in corso un progetto per creare una grossa cisterna che possa rifornire almeno per qualche ora al giorno tutte le abitazioni.

ancora crolli in nepalI villaggi sono sparsi sulla costa di una montagna e l’accesso anche con una jeep è stato difficoltoso (frequenti retromarce nelle curve…). L’accoglienza nelle scuole è stata strepitosa abbiamo ricevuto circa 60 sciarpe di benvenuto e altrettante corone di fiori….  Danze e tanti sorrisi da parte dei bambini e degli insegnati.

Una scuola Vicentina, grazie all’interessamento dell’amico Luciano Maestri, ci ha  fatto avere circa 120 disegni che abbiamo distribuito a bambini e insegnanti. A loro volta i bambini nepalesi hanno fatto altrettanto. Il primo giugno nella scuola di Vicenza saranno esposti i disegni e le foto di questo “gemellaggio” tra bambini.

La situazione in Nepal ad un visitatore distratto pare regolare. A Kathmandu entrando nella strade e nei vicoli laterali si vede però che “mancano” intere case….  Le pagode in legno hanno resistito, sono  crollati invece numerosi templi in mattoni e… fango. Molto più grave la situazione a Bhaktapur dove moltissimi sono i crolli e molti i templi danneggiati. Il turismo ci dicono ha subito un tracollo. Nella Guest House a Bhaktapur eravamo solo noi due…

Ci siamo ulteriormente convinti, dopo questo viaggio,  della necessità di verificare sempre di persona lo stato dei lavori e l’utilizzo dei fondi. Non avremo mai la certezza assoluta che sino all’ultimo dollaro le cose siano andate come dovevano, ma in ogni caso le verifiche sono assolutamente utili.


Nepal spenti i riflettori si accende la solidarietà, cosa stiamo facendo

All’indomani del terremoto che ha sconvolto un Paese già povero una mail di Indra Lama Tamang mi chiese aiuto. Indra ha accompagnato me ed altri amici più volte  a “spasso”  per le montagne nepalesi.

Ci siamo messi in mente di adottare il villaggio. Abbiamo lanciato una sottoscrizione che dovrebbe arrivare a circa 25 mila euro. Come primo intervento abbiamo inviato 1000 euro per acquisto

di teli di nylon, riso, patate e generi di prima necessità, immediatamente distribuiti agli abitanti del villaggio. In un secondo momento grazie al prezioso aiuto dello Studio Spinetta & Partners di Cornuda (TV) è stato realizzato il progetto di una casa ad un piano (tetto in lamiera) che verrà costruita con criteri antisismici e non con pietre, fango e paglia.

Il costo dei materiali per questa struttura con dimensioni 8×9 ci è stato quantificato in euro 4060. Il lavoro verrà chiaramente fatto dagli abitanti del villaggio.

È stato dunque deciso di sostenere la costruzione della prima casa con 3500 euro. I primi 1500 euro inviati  tramite Western Union.  Il resto inviato a mezzo banca stanti i costi elevati di Western Union.

Il problema era ovviamente la corretta gestione del denaro. La questione in un primo tempo è stata affrontata sollecitando la creazione di un gruppo di gestione nominato in loco dal villaggio. Gli abitanti hanno poi firmato un documento (molti con l’impronta digitale…) nel quale spiegavamo il nostro desiderio di una gestione democratica del denaro e di corretti criteri di precedenza nella costruzione delle case.

Un colpo di fortuna (il mondo è piccolo…) ci ha permesso di entrare in contatto con un gruppo di italiani che da anni segue proprio il medesimo villaggio e che ben conosce le esigenze ed anche le persone!

Questa è la loro pagina Facebook:

https://facebook.com/profile.php?id=1053738574643996.

Con loro collabora da anni l’Associazione 12 Dicembre ONLUS  (http://www.12dicembre.org/).

Il riferimento in Nepal, con cui collaborano da decenni è l’organizzazione locale  SAHAKARYA RA BIKAS (cooperazione e sviluppo) ed è diretta da Salam Singh Tamang che proviene da quelle zone e interviene da molti anni in supporto alle necessità pratiche dei villaggi (costruzione di scuole, assistenza sanitaria, microcredito).

Oggi, per sostenere i villaggi nel post-terremoto con il progetto “Take Care 1 Village” la pagina Facebook ufficiale è qui: https://facebook.com/takecare1villagenepal.

Le donazioni verranno gestite direttamente dalle popolazioni e dai Comitati Scolastici per identificare i beneficiari più bisognosi.

Due Onlus senza conoscersi hanno deciso di adottare lo stesso villaggio!

Abbiamo dunque  aderito all’idea di sostenere le esigenze più immediate in attesa dell’arrivo del monsone. Abbiamo inviato in due riprese 1000 + 1000 euro per l’acquisto di lamiere zincate (il tetto di 20 case). Questa l’esigenza immediata. In un momento successivo di intesa con la ONG locale si provvederà ai progetti di ricostruzione/riparazione di case e scuole in base ai denari disponibili. Le lamiere ovviamente saranno riutilizzate.

Enrico Crespi, che ha operato per anni in Nepal e che cura un blog dedicato (http://crespienrico.com/) si recherà in Nepal di persona questo mese (luglio 2015) per verificare la situazione  e valutare gli interventi necessari per la popolazione e le scuole.

Devo ringraziare quanti hanno contribuito alla raccolta fondi. Grazie di cuore a chi mi ha dato 10 euro e a chi ne ha versati 10 mila.

Un grazie particolare agli amici di Nusco (che di terremoti se ne intendono…) che  hanno lanciato, col tramite di Giovanni Marino,  una generosa sottoscrizione.

845,34

mostra-quadri

845,34

questa la cifra in Euro, raccolta dalla mostra personale di Edoardo Zampese, ” I colori e la luce”, una mostra ospitata nel castello inferiore di Marostica (Vicenza).

L’autore ha voluto mettere in palio tra i visitatori che avessero dato un libero contributo, due delle sue opere.

Lucia di Zanè (Vicenza) ed Elisa di Reggio Emilia si sono aggiudicate le opere di Zampese. La cifra raccolta sarà destinata dalla nostra Onlus al sostegno delle popolazioni terremotate del nostro Paese.

Un ringraziamento particolare dunque all’autore e a quanti col loro contributo  hanno voluto sostenere le popolazioni terremotate.

Grazie a tutti.

Ecuador

Ecuador 2016

Come a suo tempo segnalato grazie ad una donazione straordinaria abbiamo inviato in Ecuador a sostegno delle popolazioni terremotate 12.000 USD ( arrivati a destino 11.935).

Sono state realizzate 3 nuove abitazioni per una spesa totale di USD 5462. Le case, come si vede , sono ovviamente modeste, i locali preferiscono infatti case in bambù con pavimentazione in cemento. Per motivi che a nessuno possono sfuggire.

Il gruppo di donne che coordina gli interventi sta lavorando per nuovi progetti avendo a disposizione ancora oltre metà della somma inviata.

Il Nepal chiama. E Vicenza risponde!

Un originale gemellaggio tra bambini vicentini e nepalesi con scambi di disegni e… di solidarietà! Una iniziativa di LIBRIcontroFUCILI Onlus

Festa di fine anno scolastico il 1° giugno nella scuola Giovanni 23° di Vicenza. Una festa particolare che ha visto nelle settimane scorse una sorta di gemellaggio tra i bambini vicentini e i loro coetanei nepalesi del villaggio di Thulo Parsel, a quattro ore di fuoristrada dalla capitale Kathmandu. Centoventi disegni sono stato consegnati ai piccoli nepalesi che hanno ricambiato con altrettanti disegni destinati ai piccoli di Vicenza. Nei corridoi della scuola vicentina sono stati esposti i disegni realizzati e le foto della consegna delle opere dei nostri piccoli concittadini ai piccoli nepalesi il cui Paese è stato devastato un anno fa da un terremoto che ha registrato oltre diecimila vittime e danni forse irreparabili al patrimonio culturale di questa comunità Himalayana.

Presenti alla festa l’assessore alla Cultura del Comune Zanetti che ha sottolineato, prendendo a spunto il nome della Onlus, come i libri, cioè la cultura, debbano avere il sopravvento sulle armi e dunque sulla guerra. Presente anche il Presidente del Consiglio Comunale Formisano, che si è dimostrato interessato all’iniziativa ed  ha avuto parole di incoraggiamento e di sostegno per l’iniziativa.

Alla fine l’attesa lotteria, con premi per tutti tra un tifo da stadio e la gioia incontenibile dei bambini ormai con la testa alle vacanze.

nepal chiama vicenza risponde nepal chiama vicenza risponde nepal chiama vicenza rispondenepal chiama vicenza risponde

Ecuador il nostro impegno continua

Vulcano Parinota e lamaNel frattempo un altro terremoto ha colpito l’Ecuador.

Grazie ad una donazione straordinaria ed alla generosità  di alcuni  amici abbiamo potuto inviare USD 12.000. Vi relazioneremo sul loro uso non appena possibile.

In Ecuador procede il nostro impegno anche su altri fronti. Abbiamo inviato Euro 5.457,52 per la costruzione di due strutture sportive polifunzionali ed Euro 6.571,14 per un’altra aula scolastica.

Ancora una volta ringraziamo quanti ci hanno aiutato e dato fiducia. Abbiamo  magari commesso qualche errore, data l’inesperienza, però le cose procedono bene. Vi ricordo ancora il 5xmille fonte primaria di aiuto.  Come sapete chi si attiva per noi non ha nessun genere di rimborso e/o riconoscimento.

Gli estratti conto sono visibili sul sito e sono aggiornati al 30 giugno 2016.

Grazie a tutti.

Cesare

Di rientro dal Nepal …

Come promesso,  con la presenza dell’amico Silvano, abbiamo visitato i villaggi nepalesi ad un anno dal terremoto per verificare come sono stati utilizzati i fondi raccolti.

Abbiamo raccolto Euro  23.746 da 71 persone.  Sono stati inviati in Nepal Euro 19.234,67.

Come segnalato in precedenza, abbiamo inviato a ridosso del terremoto, fondi per acquisto di teli di nylon, riso patate e generi di prima necessità. È stata costruita una casa, poi sono state acquistate lamiere per coprire tutte la case dei villaggi della zona. Il Governo Nepalese dovrebbe erogare i fondi promessi, ci dicono, entro alcune settimane.

Sono stati inoltre distribuiti centinaia di kit scolastici, dalle foto potete vedere che abbiamo provveduto di persona alla distribuzione di ulteriori quantitativi di quaderni e penne.

Inoltre è stata riparata una scuola in precedenza inagibile, dalla foto vedete gli inserti in cemento.

Ed ancora è stata costruita una scuola in bambù nelle foto appare dipinta in celeste. La scuola è di generose dimensioni oltre le nostre aspettative, ed infatti a quanto ci hanno riferito, la spesa è stata sostenuta per 2/3 da UNICEF e per il restante dalla nostra Onlus.

Abbiamo verificato di persona la gestione dei fondi spediti e l’estratto conto della ONG Nepalese che ci sta aiutando nella  degna persona di Salam. Ci è parso tutto in ordine per cui  la collaborazione potrà proseguire. La prima scossa di terremoto, nella sventura, aveva allargato le falde acquifere per cui  l’afflusso di acqua era assai copioso. Una soddisfazione subito cancellata dalla seconda scossa che ha chiuso le falde riducendo  moltissimo la disponibilità di acqua nei villaggi. Non ci auguriamo che una terza scossa ristabilisca la situazione precedente… per cui già ci hanno segnalato che è in corso un progetto per creare una grossa cisterna che possa rifornire almeno per qualche ora al giorno tutte le abitazioni.

I villaggi sono sparsi sulla costa di una montagna e l’accesso anche con una jeep è stato difficoltoso (frequenti retromarce nelle curve…). L’accoglienza nelle scuole è stata strepitosa abbiamo ricevuto circa 60 sciarpe di benvenuto e altrettante corone di fiori….  Danze e tanti sorrisi da parte dei bambini e degli insegnati.

Una scuola Vicentina, grazie all’interessamento dell’amico Luciano Maestri, ci ha  fatto avere circa 120 disegni che abbiamo distribuito a bambini e insegnanti. A loro volta i bambini nepalesi hanno fatto altrettanto. Il primo giugno nella scuola di Vicenza saranno esposti i disegni e le foto di questo “gemellaggio” tra bambini.

La situazione in Nepal ad un visitatore distratto pare regolare. A Kathmandu entrando nella strade e nei vicoli laterali si vede però che “mancano” intere case….  Le pagode in legno hanno resistito, sono  crollati invece numerosi templi in mattoni e… fango. Molto più grave la situazione a Bhaktapur dove moltissimi sono i crolli e molti i templi danneggiati. Il turismo ci dicono ha subito un tracollo. Nella Guest House a Bhaktapur eravamo solo noi due…

Ci siamo ulteriormente convinti, dopo questo viaggio,  della necessità di verificare sempre di persona lo stato dei lavori e l’utilizzo dei fondi. Non avremo mai la certezza assoluta che sino all’ultimo dollaro le cose siano andate come dovevano, ma in ogni caso le verifiche sono assolutamente utili.

ECUADOR  il nostro impegno continua

Nel frattempo un altro terremoto ha colpito l’Ecuador.

Grazie ad una donazione straordinaria ed alla generosità  di alcuni  amici abbiamo potuto inviare USD 12.000. Vi relazioneremo sul loro uso non appena possibile.

In Ecuador procede il nostro impegno anche su altri fronti. Abbiamo inviato Euro 5.457,52 per la costruzione di due strutture sportive polifunzionali ed Euro 6.571,14 per un’altra aula scolastica.

Ancora una volta ringraziamo quanti ci hanno aiutato e dato fiducia. Abbiamo  magari commesso qualche errore, data l’inesperienza, però le cose procedono bene. Vi ricordo ancora il 5xmille fonte primaria di aiuto.  Come sapete chi si attiva per noi non ha nessun genere di rimborso e/o riconoscimento.

Gli estratti conto sono visibili sul sito e sono aggiornati al 31 marzo 2016.

Grazie a tutti.

Cesare